Passa ai contenuti principali

Crema pasticcera......alla mandorla!

Ho acquistato tutto l'occorrente per la mia ennesima torta, allora :uova, farina, zucchero a velo, panna, cioccolata ecc ecc.....c'é tutto.
Prima preparazione :pasta di zucchero......completata.
Seconda preparazione : pan di Spagna .....completata.
Terza preparazione: crema per la torta........mi manca il mascarpone.....mannaggia e adesso?!?
Troppo caldo per uscire morirei per la strada!!!
Mi convinco allora di preparare una crema pasticcera e non la solita crema al mascarpone che m'ha pure stufata! Ecco ......controlliamo se ho tutto l'occorrente.....NO! Mi manca la vanillina.....e allora sai che faccio? Ci metto una fialetta di aroma di mandorla che giace in dispensa già da un pó!
Ma verrà buona? Detto fatto, crema buonissima, profumata e gustosa!

Io l'ho fatta così :
500 gr. di latte
2 uova
150 gr.di zucchero
60 gr. di farina
1 fialetta di aroma di mandorla
200 ml di panna da montare

Ho montato le uova con lo zucchero, ho aggiunto la farina , senza smettere di mescolare ho aggiunto il latte a filo e poi la fialetta di mandorla.
Ho passato il tutto in un pentolino sul fuoco 


e sempre mescolando ho fatto addensare la crema

Ora aspetto che si raffreddi , poi aggiungo la panna ben montata !

A me e mio marito che l'abbiamo assaggiata piace molto, vediamo poi se ai nostri ospiti piacerà ......ma ne sono certa !!!


Commenti

Post popolari in questo blog

Le Stanze del Vetro Mostra della Vetreria M.V.M.Cappellin e il giovane Carlo Scarpa

Dal 10/09/2018 al 06/01/2019 presso le Stanze del Vetro nell'Isola di San Giorgio Maggiore di Venezia si è svolta la Mostra della Vetreria M.V.M.Cappellin e il giovane Carlo Scarpa, oggetti unici nel loro genere realizzati con il metodo artigianale che solo i grandi Maestri Vetrai di Murano sanno realizzare. Abbiamo visitato la Mostra il penultimo giorno di apertura e ci ha molto entusiasmato, una raccolta davvero unica di pezzi spettacolari tutti realizzati in vetro tra il 1925 e il 1931, volevo presentarvela attraverso il mio blog. L’esposizione ripercorre per la prima volta la storia della vetreria nella sua complessità, focalizzandosi in particolare sul periodo 1925-1931, quando il giovane Carlo Scarpa entrò in azienda e iniziò così la sua lunga e rivoluzionaria carriera di design del vetro. Negli anni della sua attività la fornace si qualificò come la migliore alla pari della V.S.M. Venini & C. con cui rivaleggiò idealmente, realizzando una produzione di qualità

Leggende di Venezia: la statua di Garibaldi e del Garibaldino

Buon giorno a tutti, Oggi voglio inaugurare una nuova rubrica in cui ci parlerò di Venezia, la mia città. Una città unica, meravigliosa che oltre le sue bellezze architettoniche nasconde delle fantastiche leggende che non tutti conoscono, leggende legate da storie reali a storie surreali che alle volte quando ti trovi in determinati luoghi possono mettere i brividi... Questa è via Garibaldi, l'unica via di Venezia dato che in città non esistono le vie ma i Sestieri di cui in seguito vi parlerò più dettagliatamente. In origine c'era un rio che nel 1807 fu interrato, all'inizio la chiamarono via Eugenia ( in onore di Eugène Beauharnais a quel tempo viceré d'Italia ) poi Strada Nuova dei Giardini e nel 1866 la via fu dedicata a Giuseppe Garibaldi.  Il monumento di Giuseppe Garibaldi  si trova nel viale dei Giardini verso la fine di Via Garibaldi, su una roccia situata sopra la vasca dei pesci

Tagliatelle al ragù di salsiccia (riciclata)

Quest'anno lo voglio iniziare con una nuova rubrica "Ricette riciclate" perchè molte volte mi ritrovo a buttar via un sacco di cibo avanzato quando invece ne può uscire una nuova ricetta completamente diversa ed ottima ed evitare lo spreco di cibo. Quando ero piccola avevo un cagnolino che mi voleva tanto bene (ed io a lui) forse perchè da sotto la tavola gli passavo sempre il cibo che  avanzavo! Adesso non ho cani ma sento parlare dalle amiche che gli avanzi non li danno più ai loro amici a quattro zampe  " no il mio cane solo crocchette ha lo stomaco delicato..." sarà vero!??!  Boh ditemelo voi. Perciò non mi resta che imparare a riciclare i cibo avanzato come facevano le nostre nonne e le nostre mamme che ogni giorno riuscivano ad inventarsene sempre una di diversa. Ho preparato le salsicce per mio figlio (le mangia solo lui) le ho cucinate in padella con un goccio di olio e gli aromi (rosmarino, aglio, vino bianco,  sale e pepe) con quelle